Al MEIS, il ciclo di incontri "Scatti di Storia"
In occasione della mostra "Viaggio in Italia. Alla scoperta del patrimonio culturale ebraico", il MEIS propone nel suo bookshop (via Piangipane 81, Ferrara) la serie di incontri gratuiti “Scatti di storia”: conferenze dedicate ai grandi maestri della fotografia che con il loro obiettivo hanno raccontato momenti cruciali della storia e i cambiamenti sociali italiani e internazionali.
I protagonisti del primo appuntamento del 6 novembre alle 17.30 sono Robert Capa e Gerda Taro. Li racconta Monica Poggi, curatrice assieme a Walter Guadagnini della mostra e del catalogo di Camera “Robert Capa Gerda Taro. La fotografia, l’amore, la guerra” (Dario Cimorelli editore): un viaggio nelle vite straordinarie di due fotografi uniti dall’amore che hanno documentato le guerre del ‘900 con un occhio inconfondibile.
Quella di Capa e Taro è una delle più celebri e sofferte storie d'amore e di talento del XX secolo: fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle e Endre – poi francesizzato André – Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio professionale e sentimentale che li porta ad impegnarsi nella fotografia e nella lotta politica.
La prenotazione è fortemente consigliata chiamando il numero 342 5476621 (attivo da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00) o scrivendo a eventi.meis@orologionetwork.it.
Si prosegue il 27 novembre riscoprendo l’affascinante storia di Ghitta Carell, la ritrattista più celebre e ricercata da politici, intellettuali ed esponenti dell’alta società nell’Italia degli anni ’30. La presenta Roberto Dulio, curatore della mostra “Ghitta Carell. Ritratti del Novecento” ospitata a Villa Necchi Campiglio (Milano).
Il 4 dicembre verrà delineato il profilo di Roman Vishniac, biologo e fotografo russo che immortalò con i suoi scatti unici la vita degli ebrei dell’Europa Orientale prima della Shoah. A illustrare al pubblico le sue opere, Daniela Scala del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea con l’ausilio del documentario “Vishniac” firmato dalla regista Laura Bialis.
Gli incontri, organizzati in collaborazione con l'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, sono gratuiti e proseguiranno nel 2026.
Il Libro Ebraico. Un futuro da scrivere
Dal 9 al 12 ottobre torna per la sua XVI edizione la rassegna letteraria dedicata al Libro Ebraico, uno dei principali eventi culturali ideati e organizzati dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara.
XVI EDIZIONE - IL TEMA: UN FUTURO DA SCRIVERE
Gli ultimi anni ci hanno messo a dura prova. Alcune delle certezze che sembravano inscalfibili sono state erose e, a volte, spazzate via repentinamente.
È necessario ripensarsi e tratteggiare insieme il futuro che vogliamo costruire non solo per le generazioni che verranno, ma per alimentare le speranze che nutrono la nostra quotidianità. Di fronte ad un compito così arduo, il punto di partenza non può che essere la letteratura grazie al suo eterno potere magico: quello di trattenere in sé il passato, il presente e la visione del domani.
Romanzieri, storici, giornalisti, pensatori saranno i protagonisti della XVI edizione della rassegna sul Libro Ebraico dedicata al futuro. Un futuro da scrivere insieme.
La rassegna il Libro Ebraico è realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito; del Comune di Ferrara; dell’Università degli Studi di Ferrara e del Comune di Vigarano Mainarda. Sponsor: Coferasta, Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e Istituto Vergani Navarra.
IL PROGRAMMA
Gli eventi sono gratuiti e si svolgono al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS, via Piangipane 81, Ferrara, tranne la proiezione di E.T. l’extra-terrestre prevista sabato 11 ottobre al Cinema Apollo, Piazza Carbone 35.
La prenotazione è fortemente consigliata scrivendo a eventi.meis@orologionetwork.it o chiamando il numero 342 5476621 (attivi da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00). La prenotazione per la proiezione di E.T. di sabato 11 e per l’evento di domenica 12 “Domani è già qui” è obbligatoria.
Domenica 12 ottobre, in occasione del FAMU, tutti entrano gratuitamente al museo, alle mostre temporanee e al percorso permanente. In biglietteria le bambine e i bambini riceveranno un piccolo omaggio.
Giovedì 9 ottobre
Ore 17.00: Il Giardino dell’Eden. Un viaggio tra arte, botanica e religione
Quali dipinti celebri ci raccontano il Giardino dell'Eden? Quali piante, essenze e profumi si diffondono in un luogo paradisiaco? E quale è l'Eden del futuro?
Intervengono la Direttrice delle Gallerie Estensi Alessandra Necci, il Garden Designer Manfredi Patitucci e il Direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto.
A seguire, inaugurazione della mostra del MEIS “Viaggio in Italia. Alla scoperta del patrimonio culturale ebraico” curata da Valeria Rainoldi e Sharon Reichel.
In conclusione, aperitivo in giardino.
Venerdì 10 ottobre
La giornata di venerdì 10 ottobre sarà interamente dedicata agli studenti e gli insegnanti.
Ore 9.30: Giardino
Presentazione con le scuole del libro “Stardust” di Hannah Arnesen (Orecchio Acerbo, 2024), modera Gemma Bolognesi, Coordinatrice dei Servizi educativi del MEIS. Incontro riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Ore 9.30: Aula Didattica
Presentazione con le scuole del libro “Se mi prendi per mano” di Bruno Maida (EDT-Giralangolo, 2025). Modera Letizia Ceregatti, educatrice del MEIS. Incontro riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Ore 11.00: Aula didattica
Presentazione con le scuole del libro “La spada non mi ha salvata” di Matteo Corradini (Pelledoca Editore, 2025). Modera Rachel Silvera, responsabile della Comunicazione del MEIS. Incontro riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Ore 11.00: Giardino
Presentazione con le scuole del libro “Mio fratello è a Ferramonti” di Pietro Reggiani (Coccole Books, 2024). Modera Federica Pezzoli, educatrice del MEIS. Incontro riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Ore 16.30
Open Day per gli insegnanti con presentazione dell’offerta didattica e visita in mostra.
Sei un insegnante e vuoi partecipare? Iscriviti inviando una email a eventi.meis@orologionetwork.it
Sabato 11 ottobre
Ore 21.00: Omaggio fantascientifico - Proiezione di E.T.
Cinema Apollo, Piazza del Carbone 35
Proiezione di E.T. l’extra-terrestre (1982, regia di Steven Spielberg) in occasione del centenario di Carlo Rambaldi, effettista del film. Introduzione a cura di Caterina Basso, sceneggiatrice di Feedback. Evento realizzato in collaborazione con il Comune di Vigarano Mainarda
L’ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria scrivendo a eventi.meis@orologionetwork.it .
Domenica 12 ottobre
Ore 9.30: Domani è già qui
Il giornalista Federico Di Bisceglie (Il Resto del Carlino) commenta con il pubblico la rassegna stampa del giorno, presentando gli articoli dei principali quotidiani.
Verrà offerta la colazione. La prenotazione all’incontro è obbligatoria.
Ore 11.00: Il futuro e la Memoria
Digitale, social network, realtà aumentata. Quale è il futuro della Memoria della Shoah? Al MEIS la presentazione del libro “Il futuro e la memoria” di Ariela Piattelli (ed. Rai Libri, 2025). L’autrice dialoga con Marina Sabatini, curatrice degli atti del convegno del MEIS “Novecento di tanti, Novecento di tutti. La narrazione partecipata dei musei” (Panozzo editore, 2025).
Ore 15.30: Il vero nome di Rosamund Fischer
Presentazione del romanzo "Il vero nome di Rosamund Fischer” (Mondadori, 2024) di Simona Dolce. L'autrice dialoga con Michele Andreola (educatore-guida presso il Museo Statale di Auschwitz-Birkenau) e Andrea Baravelli (Unife). Evento realizzato in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
Rosamund Fischer ha ottant’anni e vive ad Arlington, in Virginia. Un giorno squilla il telefono e la voce di un uomo pronuncia il suo vero nome, Inge Brigitte. La donna si trova catapultata nel 1940: in Europa infuria la guerra, e Inge Brigitte e i suoi fratelli trascorrono un’infanzia idilliaca. Ma è davvero così perfetta? I bambini non sanno di vivere accanto a un campo di concentramento; non sanno che le domestiche, il giardiniere, le sarte, il barbiere sono tutti prigionieri; non sanno che il padre, Rudolf Höss, è in realtà il comandante di Auschwitz...
Ore 16.45: In principio
Presentazione del libro “Alleanza e Conversazione – Genesi: Il libro dei fondamenti” di Rav Jonathan Sacks (ed. Giuntina, 2025) con rav Gadi Piperno e Flavio Dalla Vecchia (Università Cattolica del Sacro Cuore) e presentazione del libro “I diluvi di Dio” (ed. il Mulino, 2025) di Federico Giuntoli. Intervento conclusivo di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico. Torniamo all'origine del mondo con due volumi dedicati alla Genesi e al Diluvio universale. La prospettiva ebraica e quella cristiana saranno le protagoniste di una tavola rotonda che terminerà con una riflessione sull'attualità e sui pericoli del cambiamento climatico.
Ore 18.00: Maqluba
Presentazione del libro “Maqluba. Amore capovolto” (ed. Voland, 2025) di Sari Bashi. Dialogano con l’autrice, Wlodek Goldkorn (giornalista e scrittore), Emanuele Ottolenghi (autore), Maria Chiara Rioli (UniMoRe) e Claudio Vercelli (storico).
SUL LIBRO
Sari è un’avvocata israelo-americana che si occupa di diritti umani. Osama è un professore universitario originario di Gaza. Sari e Osama si innamorano e tentano ogni strada per rimanere uniti. Come la maqluba, piatto arabo che viene rovesciato a fine cottura, per non soccombere alla realtà i due dovranno capovolgere continuamente la prospettiva, perché i loro sentimenti non sono indenni al clima tempestoso che li circonda.
SEGUICI ANCHE IN DIRETTA STREAMING!
Gli appuntamenti che possono essere seguiti anche da remoto sul canale Youtube del MEIS sono l’inaugurazione del 9 ottobre alle 17.00 e gli incontri di domenica 12: presentazione del libro “Il vero nome di Rosamund Fischer” (ore 15.30); incontro “In principio” (ore 16.45) e presentazione del libro “Maqluba. Amore capovolto” (ore 18.00).
Formazione per gli insegnanti delle scuole primarie
Il MEIS propone il nuovo percorso di formazione “Proteggere o raccontare? Parlare di Shoah nella scuola primaria” indirizzato ai docenti della scuola primaria e che si svolgerà in presenza al MEIS (via Piangipane 81, Ferrara).
Il corso è pensato per chi desidera approfondire strumenti, linguaggi e prospettive per raccontare la Shoah alle nuove generazioni.
Attraverso incontri con storici, educatori, psicologi ed esperti di didattica, ci interrogheremo insieme su come trasmettere la memoria, affrontare dubbi e resistenze, e costruire percorsi educativi rispettosi e coinvolgenti.
Un’attenzione particolare sarà dedicata a come affrontare questi temi delicati con bambini e bambine, evitando il rischio di traumi e promuovendo invece consapevolezza, responsabilità e capacità critica.
Il corso è organizzato in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna.
A CHI SI RIVOLGE
Docenti di scuola primaria
MODALITÀ
In presenza, al MEIS (Ferrara, via Piangipane, 81)
DURATA
8 ore, divise in 4 incontri
INFO E ISCRIZIONI
Il corso è gratuito, con rilascio di attestato di partecipazione, e sarà accreditato su SOFIA.
Iscrizioni entro il 12 novembre 2025 compilando il google form https://forms.gle/swkxXK5GvdkvvCjB6 e finalizzando l’iscrizione su SOFIA con il codice 151030 (Iniziativa formativa ID.100515)
PER INFORMAZIONI
servizi.educativi@meisweb.it
IL PROGRAMMA
19 NOVEMBRE 2025, ORE 16:30–18:30
Cosa è la Shoah? Storia, memoria, responsabilità con Associazione Lapsus
26 NOVEMBRE 2025, ORE 16:30–18:30
Visita partecipata al MEIS con Gemma Bolognesi (coordinatrice servizi educativi) e Sharon Reichel (curatrice)
3 DICEMBRE 2025, ORE 16:30–18:30
Parlare di Shoah sì, no, come? con Caterina Di Chio (Psicologa dell’età evolutiva) e Francesca Panozzo (Esperta di didattica
della Shoah)
10 DICEMBRE 2025, ORE 16:30–18:30
Strumenti e percorsi educativi per raccontare la Shoah con Paolo Cesari (Casa Editrice Orecchio Acerbo) e Saverio Colacicco (Memoriale della Shoah di Milano)
Formazione per gli insegnanti delle scuole secondarie
In un momento storico attraversato da stereotipi, pregiudizi e paure, il MEIS propone il corso online di formazione “Ebrei: falsi miti, leggende, pregiudizi” indirizzato agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e dedicato a riconoscere e decostruire i luoghi comuni dell’antisemitismo per far fronte alle sfide di una società segnata da conflitti.
Attraverso un percorso costruito con studiosi ed esperti di diversa formazione, gli incontri offriranno strumenti pratici e nuove chiavi di lettura per affrontare in classe temi attuali, promuovendo consapevolezza e responsabilità civica.
Il corso è realizzato in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
A CHI SI RIVOLGE
docenti di scuole secondarie di I e II grado
MODALITÀ
online sulla piattaforma Zoom
DURATA
8 ore, divise in 4 incontri
INFO E ISCRIZIONI
Il corso ha il costo di € 50,00, pagabili con la Carta del Docente. È previsto il rilascio di attestato di partecipazione, e sarà accreditato su SOFIA. Iscrizioni entro il 23 ottobre 2025 compilando il google form https://forms.gle/VtpLXBA124g5jWK27 e finalizzando l’iscrizione su SOFIA con il codice 151026 (Iniziativa formativa ID.100512)
La quota è per noi uno strumento, non un ostacolo: se hai difficoltà, scrivici a servizi.educativi@meisweb.it
IL PROGRAMMA
30 OTTOBRE 2025, ORE 16:30–18:30
“Sono dappertutto!” Quanti sono davvero gli ebrei in Italia e nel mondo?
Sergio Della Pergola (Demografo e Professore emerito presso la Hebrew University of Jerusalem)
“Ma gli ebrei vogliono conquistare il mondo?” Teorie del complotto dai Savi di Sion a Soros
Leonardo Bianchi (Giornalista e scrittore)
6 NOVEMBRE 2025, ORE 16:30–18:30
“Gli ebrei? Sono tutti ricchi!” Le origini politico-economiche di un luogo comune
Francesca Trivellato (Andrew W. Mellon Professor presso l’Institute for Advanced Study, Princeton) e Giacomo Todeschini (Storico, già Professore di Storia medievale presso l’Università di Trieste)
13 NOVEMBRE 2025, ORE 16:30–18:30
Quale verità in una fotografia? Le immagini del ghetto di Łódź: una pluralità di prospettive a confronto
Laura Fontana (Rappresentante per l’Italia Service Relations Internationales Mémorial de la Shoah, Parigi)
Mussolini ha fatto anche cose buone?
Francesco Filippi (Storico della mentalità)
20 NOVEMBRE 2025, ORE 16:30–18:30
“Io ho tanti amici ebrei, ma…” A proposito delle nuove forme di antisemitismo
Betti Guetta (Responsabile dell’Osservatorio Antisemitismo del CDEC)
Tiriamo le fila: una proposta educativa
Gemma Bolognesi (Coordinatrice dei Servizi educativi del MEIS)
Gli incontri saranno mediati da Giorgio Rizzoni (Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara)





